Open Jazz – Il Verdi in Pescheria 2023
Piazza della Pescheria a Pordenone diventa spazio urbano della rassegna estiva “Open jazz” del teatro comunale Giuseppe Verdi con il musicista Francesco Bearzatti.
Quattro le proposte del cartellone jazz con la rassegna “Open jazz”, il percorso firmato dal clarinettista, sassofonista e compositore Francesco Bearzatti, in collaborazione con il consulente musicale del Verdi Maurizio Baglini. Quattro serate, a partire da martedì 31 maggio, che coinvolgeranno alcune tra le realtà più importanti ed innovative della “New Wave” del jazz italiano, europeo e americano: un cartellone dove si esibiranno musicisti giovani, che, pur ancorati alla tradizione afroamericana, si esprimono con un linguaggio contemporaneo e contaminato, tipico delle avanguardie odierne
Avvio con il gruppo Ghost Horse, che riunisce musicisti italiani e statunitensi, capitanato dal sassofonista Dan Kinzelman e dal bassista Joe Rehmer – entrambi attivi sulla scena americana ed europea – e completato da 4 enfant terrible del jazz italiano. Il 7 giugno sarà la volta di Oliphantre, progetto esplosivo, conturbante e romantico, che mette in dialogo Francia e Italia. La cantante Leila Martial, astro del jazz francese, si muoverà agilmente in un magma sonoro ricco di contaminazioni, dove testo e musica, si fondono per disegnare un paesaggio astratto ma saldamente ancorato alla terra, accompagnata da Francesco Diodati e Stefano Tamborrino. Il 14 giugno il palco di Piazzetta Pescheria sarà tutto per la Unscientific Italians, una formazione di 11 elementi che al suo esordio discografico ha vinto il Top Jazz Italia 2021 come miglior gruppo dell’anno.
A Pordenone, presenteranno il lavoro discografico U.I. plays The Music of Bill Frisell, un omaggio alquanto originale alla musica del chitarrista statunitense, pensato ed eseguito da alcuni dei musicisti Top italiani.
A conclusione di “Open jazz”, martedì 28 giugno attesa Vanessa Tagliabue York con la sua Yorchestra, una piccola orchestra jazz in cui ritroviamo alcuni dei più importanti musicisti italiani di jazz contemporaneo. La scrittura e l’improvvisazione si alternano con perfetto equilibrio attraversando le atmosfere inusuali ed esotiche dei brani tratti da “Diverso Lontano Incomprensibile”, dove Vanessa canta in 7 lingue diverse.