Gorizia e la grande guerra
Francesco Bearzatti, Fiati
Angelo Comisso, Pianoforte
Paura, sgomento, odio, angoscia, nostalgia, attesa, gioia fugace e speranza, sono solo alcuni dei sentimenti evocati in questo lavoro di grande intensità.
La suite prende avvio con la lettera di “Chiamata alle armi” e passando attraverso la vita di trincea si conclude con un immaginario ballo conciliatore tra i giovani soldati dei due fronti avversi, come raccontato nel film JOYEUX NOEL, del regista Christian Carion.
In collaborazione con Polinote.